Lettera 43
– Attualmente disponiamo di algoritmi in grado di analizzare una enorme quantità di dati. Ma non di prevedere con accuratezza eventuali comportamenti a rischio. Le strade dello sviluppo, però, sono infinite.
La finzione cinematografica, come talvolta accade, potrebbe anticipare la realtà. Nel film Minority Report del 2002, un software di intelligenza artificiale elaborava le premonizioni di tre individui con poteri extrasensoriali per impedire episodi criminali. Un tema che potrebbe diventare attuale in materia di lotta al terrorismo. I budget della sicurezza di governi e aziende, infatti, ormai da anni hanno cominciato a destinare investimenti crescenti all’acquisizione di applicazioni di intelligenza artificiale. Come il Pentagono, che ha annunciato di stanziare nel 2017 tra i 12 e i 15 miliardi di dollari per lo sviluppo di nuove tecnologie da integrare nelle dotazioni militari e a supporto degli analisti.