Lettera 43
– Due ricercatori, in 10 mesi e con fondi limitati, hanno realizzato un software in grado di sconfiggere quattro assi di poker texano. Un’impresa che abbiamo il dovere di non sottovalutare. E di valorizzare.
Pochi giorni fa è terminato al River Casino di Pittsburgh il torneo di poker texano “Cervello contro Intelligenza Artificiale”. Libratus, un software, ha prevalso nettamente sui migliori giocatori professionisti. L’evento, tuttavia, non ha avuto grande eco. Forse è sembrata una “non notizia”, dopo casi come quello di Google AlphaGo che ha recentemente battuto il campione del mondo di Go, replicando quanto fatto da Ibm Deep Blue nel 1996 e da Ibm Watson nel 2011 che, rispettivamente, sconfissero un numero uno degli scacchi (Garry Kasparov) e sbancarono al quiz televisivo Jeopardy.
Leggi l’articolo di Andrea Melegari, SEVP, Defense, Intelligence & Security, Expert System