Corriere della Sera
– L’intelligenza artificiale fa il suo ingresso nel mondo dei servizi: banche, studi legali, architetti, commercialisti e, anche, il settore previdenziale. I più svegli cominciano a guardarsi in giro e la maggiore corporazione di assicurazioni a livello mondiale si prepara a sostituire i propri dipendenti nelle attività più ripetitive e a minor valore aggiunto scegliendo una tecnologia italiana. Lloyd’s of London ha infatti siglato un contratto globale per supportare con il software cognitivo sviluppato dalla modenese Expert System i propri processi di business. Dopo l’accordo siglato con Zurich, l’azienda italiana quotata all’Aim Italia e guidata da Stefano Spaggiari fornirà così a Lloyd’s una versione personalizzata di Cogito, un sistema in grado di capire il significato delle parole analizzando ad altissima velocità il testo.
Fonte: Corriere della Sera