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Visionary, genius, crazy: così gli utenti di Twitter ricordano Steve Jobs

20 Ottobre 2011

21 ott 2011

Expert System, leader nello sviluppo di software semantici per la comprensione e l’analisi delle informazioni, annuncia oggi i risultati di un’indagine svolta per cogliere le reazioni degli utenti di Twitter in seguito alla scomparsa di Steve Jobs.

 

Grazie alla ricerca e all’analisi semantica dei testi (oltre 250mila tweet in inglese indicizzati e analizzati con Cogito Search Explore Engine, la soluzione di Expert System per la ricerca, l’analisi e l’esplorazione interattiva delle informazioni), sono emersi dati quantitativi e qualitativi, che hanno permesso di mettere in evidenza gli argomenti più trattati, di identificare le aziende e i prodotti  più citati così come i luoghi e le persone menzionate con maggior frequenza.

 

 

In generale, il numero più significativo dei tweet in cui Jobs è menzionato è incentrato sulle imprese e i brand che lo hanno reso famoso: Apple al primo posto (46%), poi Iphone (33%) ma anche iPad (7%), Ipod (5%) e Pixar (3%).

 

 

 

Più in dettaglio, Apple e iPhone sono i concetti che nei tweet compaiono più spesso, seguiti da parole molto evocative, come change, world e thanks. Insieme con la Apple, sono spesso citate altre aziende e prodotti, talora concorrenti (come nel caso della Samsung e del Blackberry) o personaggi come Bill Gates (Microsoft) e Mark Zuckerberg (Facebook).

 

Una delle combinazioni più popolari associate a Steve Jobs si basa sull’uso di Apple e del verbo change nella stessa frase, tant’è vero che è stato possibile stabilire quali sono stati per gli utenti di Twitter i cambiamenti più significativi legati all’azienda di Jobs (What did Apple change? world è al primo posto, con una presenza del 59% nei tweet legati al tema del cambiamento. E in coda c’è life, 3%).

 

Amazing è in cima alla lista degli aggettivi più usati nei tweet in relazione a Steve Jobs, immediatamente seguito da visionary, hungry e foolish (dal celebre motto Stay hungry stay foolish), genius, leader, best ma anche crazy.

 

“Oggi la capacità di analizzare in tempo reale movimenti di opinione e di cogliere tempestivamente orientamenti e tendenze non è più solo una opportunità ma una vera e propria necessità aziendale” ha dichiarato Marcello Pellacani, Vice Presidente Corporate Division di Expert System. “Sempre più spesso le aziende chiedono infatti un supporto efficace per le attività di ricerca e intelligence. Ma non è facile identificare velocemente nel mare magnum del Web ciò che è importante da ciò che non lo è. Per questo c’è molta attenzione nei confronti della semantica: nell’elaborazione del linguaggio e nell’interpretazione delle informazioni non strutturate, la tecnologia semantica garantisce livelli di precisione e accuratezza unici.”

 

Il report completo è disponibile qui.